Quando un muscolo è troppo teso o si rompe durante un’attività sportiva accade ciò che è noto come lacerazione o rottura delle fibre. Questo tipo di infortunio di solito si verifica nelle gambe o nella parte bassa della schiena, ed è generalmente riconosciuto dal dolore intenso che provoca nella persona, costringendoli ad abbandonare l’attività che stanno eseguendo.
Questo tipo di infortunio è molto comune nei campi di calcio, causando una contrazione del muscolo dell’atleta che lo soffre e impedendogli di continuare sul campo. Normalmente gli strappi muscolari non mostrano lividi o altri segni esterni, ma influisce internamente con un dolore abbastanza localizzato.
La gravità della rottura può essere influenzata dalle dimensioni e dalla morfologia della lesione, oltre al sito specifico in cui appare, senza trascurare l’età della persona, il loro stato di salute e le malattie coesistenti. I gemelli o i muscoli dei polpacci sono uno dei casi più tipici negli atleti.
Perché si verifica la rottura delle fibre muscolari?
Non importa quanto tu voglia evitare di soffrire di una rottura fibrillare, è qualcosa di molto più comune nel mondo dello sport. Ci sono alcuni fattori che possono condizionare l’aspetto di una lacrima, e dipende da ogni persona. Ad esempio, la mancanza di riscaldamento prima di iniziare uno sport o di avere una cattiva condizione fisica, oltre a un recupero piuttosto breve tra una sessione e l’altra che portano a deperimento muscolare, potrebbe essere una causa indiscutibile di una pausa. In questo modo si possono notare tutte queste carenze durante la corsa, il salto e persino il calcio di una palla.
Sintomi di strappo muscolare
Senza dubbio, avendo uno strappo la zona interessata sarà molto sensibile e il muscolo sarà teso. In questo modo, il dolore muscolare è localizzato e molto considerevole. L’area intorno alla lesione si infiamma e ogni movimento che tenta di far sentire il dolore è percepito più intensamente, quindi è più probabile che ti impedisca di continuare a svolgere l’attività che stai facendo. Anche nei casi più acuti può comparire un rigonfiamento nella zona lesa.
Trattamento o terapia fisica
Il riposo è una delle prime azioni che devono essere intraprese al momento di avere una rottura fibrillare, è anche altamente raccomandato l’uso di una benda neuromuscolare per aiutare a ridurre l’ematoma. Questo tipo di fasciatura avvantaggia la persona che soffre di una lesione muscolare, poiché consente di ridurre notevolmente i tempi di recupero.
Un altro modo per trattare questo tipo di ferita rapidamente è l’applicazione del metodo PRICE, chiamato Protect, Rest, Ice, Compress ed Elevate. In questo modo si consiglia di proteggere la lesione, riposare per almeno 48 ore, applicare impacchi di ghiaccio per ridurre l’infiammazione, comprimere con bende e sollevare l’area strappata.
Quanto può essere grave questo tipo di lesione muscolare?
Ci sono tre livelli di gravità nelle lesioni da frattura delle fibre, il più grave è quello in cui è necessario un intervento chirurgico per curarlo. Le interruzioni di primo e secondo grado possono avere un tempo di recupero stimato compreso tra 2 e 6 settimane, a seconda della persona ferita e ogni volta che viene trattata immediatamente dopo la lesione. Le lacrime muscolari più gravi o di terzo grado possono avere un recupero fino a 6 mesi dopo l’operazione, e sono date in base alla quantità di fibre rotte che può colpire l’intero muscolo.
Prevenzione della rottura delle fibre muscolari
La migliore azione da intraprendere per ridurre il rischio di una lesione muscolare è di eseguire non solo il riscaldamento prima di fare attività sportive, ma anche di raffreddare i muscoli una volta che la pratica è finita. Allungare e riposare il tempo necessario al corpo per riacquistare forza è anche essenziale quando si tratta di prevenire la rottura delle fibre muscolari.