Il disastro aereo avvenuto alle 17,05 del 4 Maggio 1949 a Superga che stroncò tragicamente le vite di calciatori, dirigenti e allenatori della squadra del Torino ed anche di alcuni giornalisti, oltre ovviamente ai membri dell’equipaggio dell’aereo, è sicuramente uno degli avvenimenti più tristi che lo sport italiano in generale possa mai ricordare; un vero fulmine a ciel sereno che ricorda, per i più giovani, quello che ha recentemente colpito la squadra brasiliana della Chapecoense.
Quando si dice il ’fato’, quando da qualche parte era già scritto che doveva andare così…perchè la triste casualità è che l’aereo riportava la squadra a casa dopo una partita amichevole disputata a Lisbona contro il Benfica, amichevole voluta dai due capitani Ferreira e Valentino Mazzola, molto amici tra loro. Doveva essere la partita di addio al calcio di Ferreira ed invece è stata la partita di addio per il grande Torino; forse detto così suona un po’ male, però la scomparsa improvvisa di tutta una squadra è una tragedia davvero difficile da mandare giù, ed il fatto che forse quell’amichevole si poteva fare un giorno prima o dopo, o forse addirittura non fare, resterà per sempre il rimpianto più grande.