La Champions League in questa stagione ha appena raggiunto i quarti di finale e ha già intravisto favoriti chiari tra gli otto che sono ancora sotto i riflettori. Oltre a Barcellona e al Manchester City, c’è un terzo avversario che è sempre invitato alla festa, nonostante il fatto che nella sua storia pesa la maledizione sportiva di essere la squadra che ha perso più volte la finale .
La Juventus è la terza squadra che ha disputato più finali di Champions in tutta la storia. È riuscita a vincerla solo due volte e la ha perso in sette occasioni in cui era arrivata in finale. È importante dire che la sua porcentuale di successo è solo del 22%, quasi uno su cinque. Per una squadra storica come lo è quella di Agnelli, il loro quasi nullo successo è più pregnante rispetto alla storia del Real Madrid, che ha giocato un totale di 16 finali e sollevato il trofeo in 13 occasioni. Niente di più e niente meno dell’81% delle volte.
Ma per questa stagione 2018-2019, lo squadrone di Torino ha un missile nella camera. È bello, ricco ed è un grande atleta. È nato in Portogallo, ha trionfato a Manchester e nel Real Madrid, e si chiama Cristiano Ronaldo, il sicario CR7, con cui la Juve pensa di cambiare la sua storia.
Finali perse contro Ajax (72-73) e Amburgo (82-83)
Questa serie fatale della Juventus risale alla stagione 72-73. In quel momento a perso la prima finale di Champions, è stata contro l’Ajax allo stadio Red Star di Belgrado.
La squadra di Torino aveva come giocatori a grandi come Fabio Capello ed il leggendario portiere della nazionale italiana Dino Zoff.
Poco dopo l’inizio della partita, il team olandese Ajax era in vantaggio sul tabellone con un gol di Johnny Rep. Erano passati solo quattro minuti dall’inizio della partita ed il punteggio non si è più spostato.
Solo dieci anni dopo, sarebbe la 28a edizione della European Champions Cup. Arrivarono in finale la squadra tedesca di Amburgo SV e la Juventus. Uguale a come è successo dieci anni prima, il risultato finale è stato di 1-0 e furono gli italiani a essere sconfitti.
La Juve era il favorito per vincere il torneo, aveva uno dei migliori team mai avuto nella sua storia con artisti del calibro di Michael Platini, Paolo Rossi, Marco Tardelli o Gentille.
Ma la fortuna non è stata de la sua parte quando al 12° minuto Félix Maggath ha segnato l’unico gol per i tedeschi.
Sconfitte in 96-97 e 97-98 contro Dortmund e Real Madrid
La finale della stagione 1996-97 si è tenuta allo stadio olimpico di Monaco il 28 maggio 1997. In questa occasione l’avversario degli italiani erano i tedeschi del Dortmund.
Davanti a 59.000 spettatori, il team tedesco ha vinto il trofeo dopo aver vinto con un chiaro 3-1. Per i tedeschi hanno segnato Riedle due volte e Lars Ricken ha fatto il terzo. Alessandro del Piero ha segnato l’unico gol della Juventus al 66 ‘, che significaba il 2-1. Ma la gioia è durata solo quattro minuti in cui Dortmund è tornato a segnare.
La serie di sconfitte della Juventus ha dovuto cambiare un anno dopo quando è stata messa di fila contro la finale della stagione 1997-98. La finale si è tenuta ad Amsterdam, la hanno giocata una squadra storica venuta a meno che (il Real Madrid), chi sin dagli anni ’60, il suo record si è fermato in 6 trofei.
La Juve era il chiaro favorito, ma 32 anni dopo dalla ultima vittoria bianca in una finale, è riuscita a vincere un’altra grazie a un gol di Predrag Mijatovic 67 minuti, Real Madrid ha raggiunto la suo 7 ° Coppa di Europa, e gli italiani sono andati a casa a mani vuote.
Crudele sconfitta contro il Milan ai rigori nel 2002-03
Se è doloroso soffrere una sconfitta dopo l’altra contro i rival più grande di Europa, ed ancora più doloroso perdere contro un’altra squadra italiana.
La finale della UEFA Champions League del 2002-03 è acaduta il 28 maggio allo stadio Old Trafford di Manchester. Dopo aver terminato la partita e il tempo supplementare con un pareggio, il vincitore è stato deciso ai rigori.
Il team milanese ha avuto più successo nell’affrontare l’obiettivoed ha battuto a il suo avversario con tre gol, rispetto a due successi della Juve.
Sconfitte della Juventus nei tempi moderni 2014-15 e 2016-2017
La finale della Champions League della stagione 2014-15 non era mai acaduta tra la Juventus e il Barcellona. Era la 60a edizione e la settima finale dove si sono incontrate squadre di Spagna e Italia. In questa occasione il palco è stato lo Stadio Olimpico di Berlino prima di oltre 70.000 spettatori. Il team blaugrana era chiaro favorito e le previsioni non si sono svagliate.
Il Barcellona ha conquistato la quinta e ultima coppa finora in Champions League grazie ai gol di Ivan Rakiitic, Luis Suarez e Neymar Jr. Quando il risultato è stato 1-0, Álvaro Morata ha legato il gioco a i dieci minuti della seconda parte. Ma la gioia nella casa dei poveri dura sempre poco, e gli ultimi due gol hanno lasciato il punteggio con il risultato finale di 3-1.
Due anni dopo, la Juventus è tornata ad affrontare una finale, un’altra volta contro una squadra spagnola e contro un avversario che gli aveva già impedito di vincere un torneo. Il Real Madrid si è messo per la seconda volta consecutiva nella finale della Champions League.
Questa finale di Cardiff è stata disputata davanti a quasi 66.000 spettatori. La Juve era convinta che, questa volta, il trionfo sarebbe caduto dalla sua parte. Dopo aver vinto il Calcio e la Coppa Italia, gli italiani hanno inseguito la tripletta.
Fino alla finale, la squadra del Real Madrid aveva eliminato a Napoli, Bayern Monaco e Atlético de Madrid La Juve, era riuscita ad eliminare a Oporto, Barcellona e Monaco. Ma i due gol di Cristiano Ronaldo e quelli di Casemiro e Marco Asensio sono stati un grande vantaggio rispetto al solo gol realizzato dalla Juve attraverso il croato Mario Mandzukic, il 4-1 è stato il risultato finale.
Mentre il Real Madrid ha vinto il suo dodicesimo torneo, la Juve è tornata a casa con la sua settima finale in bianco e l’onore disonesto di essere la squadra con le finali più perse. Vediamo che succederà la prossima volta che arriva in finale.